IL CIBO, SEI TU®
È innegabile dire che oggi il Biologico va “di moda”, ma facciamo una piccola riflessione.
Cosa significa coltivare biologico? E qual è la differenza tra la coltivazione biologica e quella convenzionale? Ciò che contraddistingue la coltivazione biologica è l’utilizzo di metodi agricoli mirati alla salvaguardia della natura, dell’ambiente e degli attori che vi operano. Vi sono infatti regolamenti comunitari che vietano l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici sintetizzati ed erbicidi. Analogamente all’agricoltura anche gli allevamenti biologici prevedono norme specifiche che riguardano soprattutto l’utilizzo di antibiotici e farmaci vari destinati agli animali, i quali, vengono allevati in modo sano e rispettando il loro benessere (per esempio gli animali non sono in gabbia ma vivono all’aperto e vengono nutriti con mangimi naturali).
In estrema sintesi si può dire che la differenza tra l’agricoltura biologica e quella convenzionale sta sia nell’uso o meno di agenti chimici che interagiscono con il genuino ciclo della natura, che nella ricostruzione e salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
Questi agenti chimici sono stati creati e introdotti con lo svilupparsi delle conoscenze umane; a rigor di logica, quindi, l’agricoltura e l’allevamento biologico, più che essere una moda, sono il normale modo di agire. Prima dell’introduzione dei pesticidi, dei fertilizzanti chimici e degli erbicidi, infatti, si è sempre coltivato biologico e di conseguenza l’uomo ha sempre mangiato cibi biologici (chiaro, senza etichettarli come tali visto che il metodo che noi oggi chiamiamo bio era l’unico metodo conosciuto e non vi era quindi la necessità di fare distinzioni), pertanto sarebbe giusto pensare al biologico come al “cibo normale” a differenza dei prodotti derivanti da coltivazioni agrochimiche, arrivati da pochi decenni sui nostri scaffali, piuttosto che all’ultima tendenza.
Abbiamo quindi detto che il metodo biologico agisce di pari passo con i cicli naturali, rispettando la terra e ponendo molta attenzione a non sprecare le risorse del pianeta, a partire dall’acqua, che non viene inquinata dall’impiego di pesticidi e fertilizzanti chimici. In particolare ci si preoccupa della conservazione del suolo e della rotazione delle colture di modo da mantenere i terreni agricoli fertili, inoltre l’astinenza da sostanze chimiche preserva l’ecosistema, in questo modo fauna, insetti, rane, uccelli e gli organismi del suolo possono svolgere il loro ruolo nel rispetto dell’ecosistema. A questo punto è facile dedurre che il sistema biologico essendo un metodo rispettoso e completamente in linea con la natura, non solo è un elemento fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo della sostenibilità ambientale, ma di conseguenza risulta essere più sano per l’uomo.
I benefici del sistema biologico sull’uomo partono dagli agricoltori e si estendono ai consumatori finali, infatti, a differenza del metodo convenzionale, i primi non devono lavorare a perenne contatto con gli agenti chimici e i secondi portano in tavola cibi che risultano essere molto meno inquinati. I prodotti biologici sono tendenzialmente più sani, ricchi di principi nutritivi e poveri di sostanze nocive o comunque indesiderate.
Secondo quanto rilevato dall’Epa, l’Agenzia Statunitense per la Protezione Alimentare, la maggior parte dei pesticidi, degli erbicidi, degli insetticidi e dei fungicidi impiegati in agricoltura contengono sostanze cancerogene e proprio al loro utilizzo sarebbe legato l’incremento mondiale dei casi di cancro.
Mangiare biologico, quindi, contribuisce a ridurre il rischio di malattie. È stato dimostrato che questi cibi contengono il 48% in meno di cadmio (un minerale che può essere tossico per gli esseri umani), e spesso presentano una maggiore quantità di vitamine, sali minerali e di antiossidanti.
Non è finita qua, tra i tantissimi vantaggi del biologico troviamo sicuramente il sapore degli alimenti, l’assenza di conservanti e di altri additivi contribuisce a migliorare il gusto del cibo bio che per altro non contiene coloranti artificiali.
Gli alimenti biologici contengono tutti gli elementi nutritivi di cui abbiamo bisogno con il vantaggio che proprio tali sostanze benefiche non hanno subito alterazioni.
E per quanto riguarda la dieta? lo sapevate che l’eccessivo contenuto di ingredienti raffinati (dal sale allo zucchero) innesca nell’organismo un meccanismo da dipendenza da cibo? Pensate a quando mangiate uno snack confezionato industriale, non vi lascia insoddisfatti e affamati? Questa è la conseguenza delle calorie “vuote” di cui questi prodotti sono ricchi; innescano in noi una dipendenza tale per cui, se potessimo, non smetteremmo mai di consumarli.
Uno spuntino o un piatto a base di cibi bio invece ci rende immediatamente sazi, questo perché possiedono un contenuto calorico e nutrizionale adatto a soddisfare le nostre esigenze e il senso di fame.
Tutto ciò è la diretta conseguenza dell’armonia che vige all’origine dei prodotti biologici. Un prodotto sano ed equilibrato è conseguenza di un metodo di coltivazione altrettanto sano ed equilibrato.
Ecco perché noi di IRIS cerchiamo di fare di tutto per garantirvi prodotti di qualità.
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Il cibo, sei tu®.